Non voglio un amore che non sia tu

Ci sono momenti dove non cammino, gambe incrociate e il letto come posto sicuro. A volte mi sembra di essere in una realtà completamente diversa, così diversa e così irreale da non farmi pensare a niente. Ci sono momenti dove vago per casa senza una meta precisa, due giri in cortile, uno sala, mi siedo sul divano e torno in camera, sbattendo rigorosamente la porta alle mie spalle. Ci sono momenti dove passo ore a fissare il vuoto, dove il soffitto prende la forma dei miei sogni, dove le pareti si stringono e mi manca l’aria, dove le finestre restano aperte ma non sento niente, non sento assolutamente nulla se non l’assenza. Le persone mi dicono “passerà”, io non lo so. In realtà credo che, ad oggi, non vorrei un amore diverso da te. E’ così facile parlare, è così facile pensare che tutto sia fattibile, che sia solo questione di tempo ma tutto questo tempo passato distanti sta iniziando ad essere forte dentro di me, me ne rendo conto, me lo sento addosso il tempo che passa e non ti porta via, ti tiene qui, ti tiene addosso, dentro e dappertutto. Tu sei ovunque, anche nelle cose più banali, anche nei silenzi, nelle ore notturne dove mi sveglio e vorrei trovarti. Sei nei fiori che non ti ricordi, nelle pagine di un libro con qualche lacrima all’interno, sei nei giorni di pioggia e in tutto il sole che brucia la pelle. Sei addosso come una cicatrice che nonostante tutto non farà mai troppo male.
Non voglio un amore che non abbia il tuo sapore, il sapore dei sorrisi e delle attenzioni, delle piccolezze e della quotidianità.

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